Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/20.500.12188/14344
Title: Le eterotopie dell’orrore: i luoghi del Lager in Primo Levi
Other Titles: Geocritica e geopoetica nella letteratura italiana del Novecento
Authors: Irina Talevska
Keywords: Holocaust, heterotopy, concentration camps
Issue Date: 2018
Publisher: Ss. Cyril and Methodius University, Blaze Koneski Faculty of Philology
Conference: Geocritica e geopoetica nella letteratura italiana del Novecento
Abstract: Questo intervento offre una “lettura” dei luoghi del lager testimoniati da Primo Levi quale eterotopia: spazio che dissacra la cultura umana, “contestazione, nello stesso tempo, mitica e reale del luogo in cui viviamo” (Foucault). L’intervento mira a proporre la tesi che le eterotopie, anche dopo l’esperienza storica dell’estremo “cannibalismo” della seconda guerra mondiale, continuano a sussistere come punti oscuri di estrema pericolosità all’interno delle società contemporanee. Sembra che con i Lager si sia creata una nuova “antropologia dello spazio”, per dirla con Abraham Moles. I Lager esibiscono una realtà che oltrepassa l’intelligibile, diventa un referente eterotopico, una distopia effettivamente realizzata.
URI: http://hdl.handle.net/20.500.12188/14344
ISBN: 978-608-234-061-6
Appears in Collections:Faculty of Philology: Conference papers

Files in This Item:
File Description SizeFormat 
Le eterotopie dell'orrore.pdf163.98 kBAdobe PDFView/Open
Show full item record

Page view(s)

90
checked on Mar 29, 2025

Download(s)

36
checked on Mar 29, 2025

Google ScholarTM

Check


Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.